FALCIARE IL PRATO
- malgafutura
- 3 giorni fa
- Tempo di lettura: 1 min
Tagliando l’erba a mano con la falce non solo si rimane in sintonia con gli altri "inquilini" come animali, insetti e piante del posto ma si è completamente a terra, con i sensi aperti.
Ciò vuol dire di essere permanente pronto, attento, aperto per reagire nel modo più rispettoso verso chiunque. “Passa qualcuno lo saluti, ti fermi, gli parli. Vedi un formicaio lo lasci in pace, lo proteggi evitando di tagliar tutta l’erba attorno. Le rane sono lente, però le vedi e riesci ad evitarle. I fiori stupendi, un profumo che ti inebria, li lasci n modo che anche gli altri li possano vedere.
Una gioia non solo per l’uomo!” Inoltre sei silenzioso, a parte il tipico fruscio della falce, … e senti il cinguettio degli uccelli, le cavallette, … il gorgoglio dell’acqua, il venticello mattutino.
Avendo tutti i sensi aperti, si entra di continuo in armonia con se stessi e l’ambienta che ti circonda. Inoltre, scegliendo il momento opportuno, quando i fiori fanno i semi, aumento il valore del terreno, così facendo contribuiamo alla biodiversità, anche con l’atteggiamento di rispetto verso tutti i membri dell’ecosistema. Per Malga Futura è l’unico modo sostenibile di mantenere e continuare una cultura di protezione delle malghe alpine tranne per i pascoli ridotti in zone definite per animali leggeri

Commenti